Si passa poi alle successive...
Si passa poi alle successive schede finalizzate all' archiviazione elettronica:
La prima (vedi allegato D) comprende tutto ciò che serve a collocare il canto nel tempo e nello spazio, con priorità per la "chiave", un numero che lo collocherà in ordine nella memoria dell'elaboratore. Comprende inoltre le "parole chiave" del canto, redatte coi criteri che precedentemente abbiamo ricordato.
La seconda (vedi allegato E) comprende la melodia trasformata con il "Codice Musica" da noi ideato.
Facciamo notare che ciascuna riga delle due precedenti schede risulta essere un "campo", cioè un elemento indipendente nella memoria dell'elaboratore: ciascun elemento può essere richiamato singolarmente o associato ad altri, secondo l'utilizzazione che si vuole fare delle singole informazioni.
Il “Codice Musica” (vedi allegato G), permette di rappresentare ogni nota con un numero di quattro cifre, di cui le prime due definiscono l'altezza del suono, la terza la durata, la quarta altri segni aggiuntivi come la terzina, la corona ecc.
Alla destra delle quattro cifre la sillaba del testo corrispondente alla nota, che apparirà in video e in stampa sotto la nota stessa.
Per approfondire l’argomento “Codice Musica”, si può consultare la sezione “Codice Musica”.
Da aggiungere che tutte le melodie vengono trasportate nella tonalità di DO per facilitarne la comparazione, ma lo studioso può risalire alla tonalità originale grazie alla nota d'inizio della melodia originale segnata prima della chiave.