Ben maggiori sono stati i problemi...
Ben maggiori sono stati i problemi da affrontare per l'ideazione e la realizzazione dei programmi attinenti la musica: la prima difficoltà derivò dalla constatazione che non esistevano sistemi per passare da un codice numerico alla grafica musicale, e d'altronde, non conveniva abbandonare il "codice-musica", basato sulle cifre, che permetteva maggior facilità e velocità di comparazione da parte dell'elaboratore.
L'équipe di ingegneri elettronici del CCS (Amos, Gabriele e Marco Lelli) preferì la strada della completa innovazione, realizzando prima in linguaggio Basic, poi in linguaggio C++ e, infine, in Visual Basic) pixel per pixel, la complessa notazione musicale tradizionale, agganciata però al codice numerico descritto.
Con l’applicazione CCS2000 è possibile richiedere qualsiasi melodia esistente in archivio e vederla scritta in notazione musicale sul video (e naturalmente anche in stampante vedi allegato F) correlata dal numero della chiave, incipit del testo e luogo di ritrovamento: viene riportata anche l'indicazione metronomica e, prima della chiave, la nota iniziale originale.
Il programma prevede anche la possibilità di ascoltare la melodia suonata dall'elaboratore, alla velocità metronomica indicata nell'originale: si pensi all'importanza di questa soluzione "sonora" al fine di aumentare le possibilità di accesso a queste banche-dati da parte di studiosi non-vedenti.
Naturalmente sotto la melodia appare il testo, nella suddivisione sillabica originale.