La Tîz
Un sogno che sembrava utopia
La prima domenica di primavera dell'anno 2000 il Coro Stelutis ha trasferito la propria attività nella nuova sede: la "Tîz", sita a Bologna, in via Pallavicini, 21 alla Croce del Biacco, fuori porta San Vitale. ( Sorvolando La Tîż )
Dire questo sembra cosa facile; ma facciamo un passo indietro.
È nota, soprattutto nelle grandi città, la difficoltà di trovare sedi opportune in cui svolgere attività amatoriali, né l'Ente Pubblico può sempre provvedere a concretizzare tutte le richieste che vengono sollecitate da associazioni e comitati di volontariato.
Il Coro, negli anni '90, fu costretto a trovar casa e, dopo avere analizzato alcune possibilità nella periferia bolognese, decise nel 1996 di compiere un passo davvero importante: acquistare un vecchio immobile per poi restaurarlo adattandolo all'attività propria di una associazione che fa musica.
La nostra decisione non si basava su saldi presupposti economici, come sarebbe stato opportuno, ma sulla convinzione che solo cominciando a far qualcosa si sarebbero potuti raggiungere dei risultati.
Il 21 marzo 1997, dunque, il maestro Giorgio Vacchi, quale Presidente e Direttore dell'Associazione Culturale Coro Stelutis, firmò l'atto di acquisto di un vecchio fienile, la tîz appunto in dialetto bolognese, con l'annessa stalla, per stabilire in esso la nuova futura sede del coro.
Non a caso la scelta cadde su un immobile rurale; l'ambiente e le atmosfere del luogo, infatti, si armonizzavano perfettamente con il repertorio dei canti popolari della tradizione contadina emiliana che il Maestro Vacchi propone da oltre trent'anni con il suo Coro.
Enorme il lavoro da fare e tante le cose da sistemare: a molti l'impresa sembrò azzardata e di difficile realizzazione.
Si cominciò in sordina e, per alcuni mesi, alcuni coristi (prima uno soltanto, subito affiancato da un altro) si dedicarono, quotidianamente, alla predisposizione di opere preliminari: acqua, luce, scarichi provvisori. Più tardi, nacquero alcuni gruppi di lavoro che si attivavano solitamente nel fine settimana sotto la guida di un esperto e generoso amico: Aldo Minghetti.
Le opere edili ebbero comunque inizio ufficiale nel gennaio 1998 e un impulso generoso le animava: alcuni coristi offrirono le loro capacità professionali, altri si resero disponibili in maniera continuativa per le più svariate attività, mentre amici esterni si appassionarono all'impresa dandole appoggio fattivo.
Un contributo particolare giunse dalle Fondazioni della CARISBO e della BANCA DEL MONTE che dettero una svolta davvero determinante al completamento degli importanti lavori da eseguire.
A tre anni dall'acquisto dell'immobile, nella prima domenica di primavera dell'anno 2000, la bella e accogliente sala da musica, cuore della sistemata Tîz, fu inaugurata alla presenza di Autorità cittadine, dei numerosi amici ex coristi ed amici di alcuni Lions Clubs che vollero darci una mano con iniziative di sostegno al nostro progetto.
La nostra sede, oltre a permettere una perfetta attività al Coro con l'effettuazione delle prove settimanali, ha visto in questi pochi anni di vita l'avvicendarsi di molteplici iniziative: concerti, convegni, assemblee di associazioni, riunioni conviviali, serate di beneficenza.
La prima domenica di primavera di ogni anno, in occasione cioè del compleanno della Tîz, il Coro si ritrova nella sua casa con quanti hanno contribuito a realizzare questo sogno che sembrava davvero utopia.