Ricerche sui testi
Attraverso le “parole chiave” di ciascun canto si cominciarono ad individuare i testi contenenti “idee” simili.
Entro la fine degli anni ’80 l’archivio si avvicinò ai 2000 canti e l’elaborazione del contenuto dei testi divenne significativo e agevole anche grazie al miglioramento dei PC e dei programmi applicativi.
Ricerche sulle melodie
Alla fine degli anni ’80 nasce il “Codice Musica”:
GV rappresenta ogni nota con un numero di quattro cifre rendendo possibile l’archiviazione digitale delle melodie e la successiva comparazione tra una data stringa melodica e le melodie di tutti i canti archiviati.
L’applicazione per archiviare e ricercare vede l’attività dell’amico del Commodore 64 che passa di PC in PC, di linguaggio in linguaggio (Basic, C++, VisualBasic, Access, ecc.) e si fa sostanziosamente aiutare dal fratello Gabriele e dal figlio Marco.
Nell’anno 2000, il programma (che fu battezzato CCS2000) raggiunge la versione attuale ed è presentato in un convegno alla Tîz, la nuova sede del Coro Stelutis.