Analisi dei termini nella cultura orale
Ma c'è un ambito attorno al quale sarà particolarmente interessante lavorare: è quello della conoscenza della cultura orale del mondo contadino, attraverso la possibilità dataci dai nostri strumenti di individuare le "regole" che quella cultura ha dato a sè stessa per poter rispondere autonomamente alle domande su ciò che è "bello" o su ciò che è "giusto". Regole finora quasi sconosciute perché mai esplicitate (e meno che mai scritte) a differenza di quanto avviene per la cultura egemone.
Questo ci permetterebbe di uscire dall'equivoco che ha permesso, da sempre, di giudicare le espressioni della cultura subalterna con le regole della cultura egemone: se la cultura contadina è "altra" come è possibile applicare a lei le valutazioni estetiche ed etiche della "prima cultura"?
Ebbene, proprio valutando le relazioni sostantivo-aggettivo, studiando la collocazione dei termini nella frase, ponderando i giudizi di merito espressi sia in ambito estetico che morale, il tutto su numeri il più possibile grandi, sarà lecito desumere "dall'interno" alcuni dei "comandamenti" che il popolo si è dato.