Tre marinari

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Dal disco:
Nella vita di un uomo c'è sempre una canzone

[ voci virili ]

Tre marinari che van per acqua
tre marinari che van per acqua
lor van per acqua pel ciel seren
per ritrovare
il suo caro ben.

E quando furon in mezzo al mare
e quando furon in mezzo al mare
un marinaio si volta indrî:
"dov'anderemo ?"
"all'ustarî".

Noi anderemo dalla bell'osta
noi anderemo dalla bell'osta
dalla bell'osta che al cor m'al dîs
l'é la più bella
ch'è in stî paîs,

Ed in quel mentre la parecchiava
ed in quel mentre la parecchiava
un marinaio la rimirò
un marinaio
la rimirò.

Che cos'avete da rimirare ?
Che cos'avete da rimirare ?
La vostra mano s'a m la vlî dèr
sol per amore
av vói spusèr.

E quando furon in mezzo al mare

e quando furon in mezzo al mare
nell'acqua cièra la si specchiò
e la bell'osta
la si annegò.

Tre marinari che van per acqua
tre marinari che van per acqua.

Informatore: 
Amabilia Nativi, a. 82
Luogo: 
Pavana (Pistoia)
dataricerca: 
1968
ricercatore: 
Francesco Guccini, Giorgio Vacchi

Si tratta di uno dei canti narrativi più noti della tradizione popolare centro-settentrionale.
Abbastanza costante la tematica che vede i tre marinai (a volte uno solo) alla ricerca « dell'amato bene », cui segue una sosta all'osteria e la proposta di matrimonio alla « bell'osta ».

Sovente, a questo punto, c'è la richiesta dei rituali sett'anni di attesa; il canto termina comunque con il viaggio in mare senza ritorno per la ragazza, vuoi perché la barca affonda, vuoi perché la bell'osta, per specchiarsi, cade in mare.

Numerose e notevoli le varianti della linea melodica che accompagna il testo.

Da questo canto derivò quel « Cosa rimiri bel partigiano » che tanta diffusione ebbe nel periodo della Resistenza italiana.

Bibliografia:
M. BORGATTI, Canti popolari emiliani raccolti a Cento , Olschki Ed., 1962, pag. 33.
V. SANTOLI, I canti popolari italiani . Sansoni Ed., 1968, pag. 33.
R. LEYDI, I canti popolari italiani , Verona, 1973, pag. 265.
C. GRIMALDI, 18 canzoni emiliane , Bologna, s.d. •
E. MASETTI, Canti emiliani, Milano, 1928.

Discografia:
Coro « Stelutis » di Bologna - EMI Odeon - C 054-17945.
Canti popolari italiani - Albatros - VPA - 8089.

Giorgio Vacchi