Fa la nâna
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Stelutislive
[ voci virili ]
E noto che il canto popolare è legato ad una funzione, scomparsa la quale il canto agonizza e muore: così è avvenuto, e avviene, a tanti canti di lavoro, rituali, a ballo, ecc.
Non ancora scomparsa è, invece, la funzione del ninnare, legata al «mestiere» di madre, o di nonna, per cui sono ancora numerose le donne che ricordano ninne nanne. Ma solo di recente, dopo de- cenni di ricerche e discussioni, si è cominciato a far luce sull'essenza di questo «canto di lavoro» come forse è il caso di definirlo.
Fino a non molto tempo fa si era abituati infatti a vedere, nella ninna nanna, l'espressione «di tutto il suo (della madre) affettuoso fervore» come scrivevano nel '32 Trebbi e Ungarelli, oppure il segno «dell'offerta intera, disinteressata, istintiva della pace divina, mediante la grazia della materna anima femminile» come ribadiva F. Ballila Pratella.
Già il Leydi, invece, annotava nel 1973 come con la ninna nanna « era offerta alla donna un'occasione di sfogo non altri-menti possibile all'interno della società contadina tradizionale ».
Ciò spiega perché «spesso le ninne nanne, contro l'opinione corrente», citiamo ancora il Leydi, « non abbiano testi lieti e sereni e musicalmente si connotino come veri e propri lamenti, anche disperati ».
È in questa ottica che si colloca questa ninna nanna di Monghidoro, che pare addirittura concentri in sé tutto quanto si è detto al riguardo e lo sprigioni di strofa in strofa in una crescente tensione che sfocia implorazione finale «Figlia mia non ti maritare».
Pochi, infine, i riscontri (e quasi tutti limitati alla prima quar-tina) con altre lezioni, ed anche queste relative alla nostra regione.
Fanno eccezione i versi seguenti: « Nana, nuncheta, - la mama è andaita a messa, Papa l'è anda a Türin - a cumprar dei büratin ».originari del Canavese e citati dal Nigra.
B. Pergoli: Saggio di canti popolari romagnoli , Forlì, 1894, n. 450,
p.O. Trebbi - G. Ungarelli: Costumanze e tradizioni del popolo bolo-gnese , Bologna, 1932, pp. 167-183.F. Balilla Pratella: Saggio di gridi, canzoni, cori, danze del popolo italiano , Bologna, 1919.
C. Nigra: Canti popolari del Piemonte, Torino, 1888, p. 675.
R. Leydi: I canti popolari italiani , Milano, 1973, pp. 38-39.
R. Leydi: Mondo popolare in Lombardia , voi. 4°, pp. 481-483.
Giorgio Vacchi