Dalle belle città
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Dal disco:
Canti della nostra terra
[ voci virili ]
Dalle belle città date al nemico
fuggimmo un dì su per l'aride montagne
cercando libertà tra rupe e rupe
contro la schiavitù del suol tradito.
Lasciammo case, scuole ed officine
mutammo in caserme le vecchie cascine
armammo le mani di bombe e mitraglia
temprammo i muscoli e i cuori in battaglia.
Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell'avvenir.
La giustizia è la nostra disciplina
la libertà è l'idea che ci avvicina
di rosso sangue tinta la bandiera
d'Italia siam l'armata forte e fiera.
Là sulle strade al nemico conquistate
lasciammo talvolta le armi straziate
provammo l'ardor per la grande riscossa
sentimmo l'amore per la patria nostra.
Siamo i ribelli della montagna
viviam di stenti e di patimenti
ma quella fede che ci accompagna
sarà la legge dell'avvenir.
da: "Canti della Resistenza Armata in Italia",
Canzoniere della Protesta, vol. 2 ° ,
Ed. del Gallo, Milano 1972. pag. 27.